Difensore
Nato a Roma il 29 marzo 1987
Esordio in A: -
2001-02 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2002-03 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2003-04 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
36 | 2004-05 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
33 | 2005-06 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
33 | 2006-07 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
34 | 2007-08 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
55 | Ago.2007 | GROSSETO | B | 12 | 0 | ||
5 | 2008-09 | GROSSETO | B | ||||
(legenda)
Cristian Chivu, ospite a Goal di Notte all’indomani dei novanta minuti giocati con la primavera, ha elogiato pubblicamente il valore dei giovani con cui è tornato a sentirsi un calciatore. Ed il riferimento ai ragazzi dell’87, con Grillo, Cerci e Marsili che non hanno potuto prendere parte alla gara, era diretto abbastanza chiaramente a Gianluca Freddi, il giocatore con cui ha fatto coppia al centro della difesa. È un gran bel momento per il centrale che la Roma prese sei anni fa dal Tor di Quinto, dopo che la famiglia aveva rimandato al mittente le offerte dell’Inter: sabato, accanto ad uno dei difensori più forti del mondo, ha giocato una partita da applausi per concentrazione e potenza fisica, respingendo tutti i palloni che vagavano nella metà campo giallorossa, annullando praticamente da solo l’attacco dell’Ascoli. E l’ex terzino dell’Ajax, che non giocava una partita ufficiale dall’inizio alla fine da Roma-Empoli del 25 aprile scorso, ha completato una tappa importante verso il suo ritorno alla piena efficienza senza troppi patemi d’animo, amministrando i passaggi all’indietro e limitando il più possibile scivolate ed altri interventi a rischio-ricaduta.
Una bella soddisfazione per un ragazzo che già in estate, a diciassette anni, poteva avere la possibilità di scendere in campo accanto ai giocatori della prima squadra: era stato messo in preallarme per il ritiro estivo, insieme ad altri tre giovani talenti con cui aveva giocato nei giovanissimi e negli allievi, Rosi, Cerci e Grillo. Ma qualcosa andò storto, i trasferimenti di Bovo, Ferronetti e Lanzaro, i tre ragazzi che la Roma aveva previsto di cedere prima del ritiro, furono definiti più tardi del previsto, e Freddi rimase a Roma, facendo la preparazione ad agosto, con la primavera. Di cui è diventato da subito uno dei punti di forza, formando una coppia affiatata e ben assortita con Andrea Briotti, suo compagno di reparto già negli allievi nazionali, prima di un infortunio ai legamenti del ginocchio che gli fece saltare gli ultimi mesi di campionato. E, come Briotti, ormai diventato una presenza costante nel gruppo di Delneri, Freddi ha cominciato a respirare l’aria della prima squadra: la prima convocazione è arrivata a metà gennaio, quando ha dovuto lasciare il ristorante di Cassino dove stava pranzando, a due ore da una gara, con i compagni della primavera, per prendere un treno per Verona che gli ha consentito di andar in panchina al Bentegodi contro il Chievo. Il bilancio, con Roma-Fiorentina, gara di Coppa Italia capitata nel bel mezzo del Torneo di Viareggio, è di due convocazioni, più che buono per un ragazzo che a fine mese compierà diciotto anni. E migliore, in fondo, del suo compagno di reparto di sabato, che con la prima squadra, quest’anno, c’è andato una volta sola. (Francesco Oddi - 1 marzo ’05)
La carriera in
nazionale (figc.it)